Secondo la valutazione del Pentagono, dietro il ritiro della Russia da Kiev e Chernihiv ci sarebbe la volontà strategica di riconsolidarsi in Bielorussia e Russia”. La valutazione è stata espressa da un alto ufficiale durante un briefing.
Il Pentagono ha sottolineato anche che la Russia non è ancora stata in grado di “occupare” Mariupol nonostante abbia completamente isolato la città meridionale. Inoltre, si stima che dall’inizio dell’invasione, il 24 febbraio scorso, i russi abbiano lanciato contro obiettivi in Ucraina oltre 1450 missili.