Michel ai 27: "Su energia e Ucraina dobbiamo essere uniti e forti"
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Michel ai 27: "Su energia e Ucraina dobbiamo essere uniti e forti"

Il presidente del Consiglio europea, Charles Michel, nella lettera di invito ai 27 capi di Stato e di governo al vertice di Praga.

Michel ai 27: "Su energia e Ucraina dobbiamo essere uniti e forti"
Charles Michel
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2 Ottobre 2022 - 22.01


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Guerra in Ucraina e sanzioni. che fare? “Ci incontreremo il 7 ottobre per il nostro incontro informale. Discuteremo le tre questioni più urgenti – e interconnesse – per tutti noi, vale a dire la guerra della Russia in Ucraina, l’energia e la situazione economica. La guerra in Ucraina continua a imperversare. Purtroppo il Cremlino ha compiuto passi irresponsabili e escalation: ha organizzato una campagna di mobilitazione nazionale, falsi referendum coercitivi e l’annessione illegale dei territori dell’Ucraina, e persegue la sua retorica minacciosa. Alla luce di questi sviluppi, dobbiamo essere uniti e fermi nella nostra risposta». Lo scrive il presidente del Consiglio europea, Charles Michel, nella lettera di invito ai 27 capi di Stato e di governo al vertice di Praga.

«La nostra solidarietà con l’Ucraina e il suo popolo rimane incrollabile. Continueremo a rafforzare le nostre misure restrittive per aumentare ulteriormente la pressione sulla Russia per porre fine alla sua guerra. Durante il nostro incontro discuteremo di come continuare a fornire un forte sostegno economico, militare, politico e finanziario all’Ucraina per tutto il tempo necessario», aggiunge Michel.

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 «Esamineremo anche il modo migliore per proteggere la nostra infrastruttura critica – prosegue -. La guerra in Ucraina sta avendo un impatto drammatico sulla situazione energetica in Europa, con un effetto di spillover sulla nostra economia. Il nostro obiettivo principale è garantire la sicurezza dell’approvvigionamento e l’energia a prezzi accessibili per le nostre famiglie e aziende, in particolare con l’avvicinarsi del freddo invernale. Valuteremo le decisioni già prese al riguardo e forniremo indicazioni su ulteriori azioni necessarie per garantire una risposta europea ben coordinata».

«Esamineremo anche il modo migliore per affrontare queste sfide per la nostra economia in generale – conclude Michel -. Affrontare i prezzi elevati per le famiglie e le imprese, sostenere la crescita e l’occupazione e proteggere le persone vulnerabili che soffrono di più a causa delle bollette energetiche elevate sono la nostra principale preoccupazione. Più che mai, la chiave sarà la nostra capacità di restare uniti e coordinare la nostra risposta politica, in uno spirito di solidarietà e in difesa dei nostri interessi comuni».

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