L’esercito russo ha lanciato più di mille missili e razzi in diversi attacchi contro le strutture energetiche ucraine. Lo afferma il presidente dell’azienda elettrica ucraina Ukrenergo, Volodymyr Kudrytsky. “Questi raid rappresentano il più grande colpo alla rete elettrica che l’umanità abbia mai visto. Più di mille proiettili e missili sono stati lanciati contro le linee elettriche, causando gravi danni all’Ucraina. Abbiamo perso dal 25% al 30% dei consumi rispetto al periodo prebellico”.
Le autorità di occupazione russe stanno dimettendo con la forza i pazienti civili dagli ospedali nella parte occupata della regione di Lugansk, anche se non hanno ancora terminato le cure. Lo ha reso noto il Centro nazionale di resistenza dell’esercito ucraino, spiegando che i civili vengono cacciati per far posto ai militari russi feriti.