Sono 7.031 i civili uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione da parte delle forze russe, ma il bilancio reale è “considerevolmente più alto” poiché questo è solo il numero delle vittime confermate. Lo ha riferito l’Alto Commissario Onu per i diritti umani, aggiungendo che “la maggior parte delle vittime civili registrate è stata causata dall’uso di armi esplosive con effetti ad ampio raggio, tra cui bombardamenti di artiglieria pesante, sistemi missilistici a lancio multiplo, missili e attacchi aerei”.
La guerra in Ucraina giunge al giorno 328
Cresce ad almeno 40 morti e 100 feriti, il bilancio dell’attacco russo a un condominio di Dnipro. Mosca nega di aver voluto bombardare l’edificio e rilancia contro i tank inviati da Londra: “Questi carri armati bruciano e continueranno a bruciare”. In un colloquio telefonico, Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan hanno discusso del conflitto e degli scambi di prigionieri tra Mosca e Kiev, “prima di tutto di quelli feriti”. Lo ha reso noto il Cremlino.
