Zaki arrivato a Bologna: l'abbraccio con la 'sua' Università
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Zaki arrivato a Bologna: l'abbraccio con la 'sua' Università

Patrick Zaki è arrivato a Bologna e all'università ha ritirato la laurea che aveva discusso online.

Zaki arrivato a Bologna: l'abbraccio con la 'sua' Università
Patrick Zaki
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23 Luglio 2023 - 21.49


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Patrick Zaki è arrivato a Bologna e all’università ha ritirato la laurea che aveva discusso online.

“E’ il giorno più importante della mia vita”, ha affermato mostrando le dita in segno di vittoria. Il Boeing-737, con cui è giunto in Italia. Prima di imbarcarsi, l’attivista aveva rilasciato alcune dichiarazioni ai media: “Sono felice di essere sulla via verso l’Italia. Un grazie a Bologna, un grazie a tutti, un grazie agli italiani che hanno lavorato in questi tre anni per giungere a questo momento”. Poi il ricercatore aveva proseguito: “Un grazie al governo italiano per quello che ha fatto negli ultimi giorni, ho veramente apprezzato tutto quello che hanno fatto”. Arrivato a Bologna il rettore dell’Università gli ha consegnato la laurea conseguita.

Patrick Zaki subito ripartito e arrivato a Bologna

 “Sono contento di essere in Italia, ci vediamo a Bologna”, ha aggiunto Zaki sorridente, non appena è atterrato a Malpensa. Ad attenderlo la fidanzata Reny Iskander, la sorella Marise, il rettore dell’Università di Bologna Giovanni Molari e la professoressa Rita Monticelli, che sono saliti su un van con lui per portarlo nel capoluogo emiliano dove è giunto un paio d’ore dopo.

Il ringraziamento alla diplomazia italiana

 Prima di prendere l’aereo per l’Italia, Patrick Zaki aveva ringraziato anche la diplomazia italiana. “Sono veramente emozionato di essere qui. Un grazie alla diplomazia italiana in Egitto”, aveva osservato, citando l’Ambasciatore d’Italia a Il Cairo, Michele Quaroni, e il consigliere Marco Cardoni. 

Amnesty: “Un giorno da segnare nel calendario” 

 “Oggi è un giorno da segnare sul calendario dei diritti umani: è bellissimo essere qui a Bologna proprio nel giorno in cui Patrick ci torna, dopo una persecuzione giudiziaria iniziata nel febbraio 2020. Ha sofferto 22 mesi di carcere durissimo, è stato intrappolato in un processo per un reato mai commesso, ha subito una condanna vergognosa cui le autorità  egiziane hanno posto rimedio con un provvedimento di grazia”. Lo ha evidenziato Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, nel giorno del rientro dell’attivista egiziano.

La mattinata

Ci siamo, ancora poche ore e poi la fine dell’incubo con il ritorno alla sua vecchia vita. Patrick Zaki, in partenza dall’aeroporto de Il Cairo con un volo diretto a Milano Malpensa, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai media: “Sono felice di essere sulla via verso l’Italia.

Un grazie a Bologna, un grazie a tutti, un grazie agli italiani che hanno lavorato in questi tre anni per giungere a questo momento”. Poi il ricercatore ha proseguito: “Un grazie al governo italiano per quello che ha fatto negli ultimi giorni, ho veramente apprezzato tutto quello che hanno fatto”.

“Sono veramente emozionato di essere qui – ha detto ancora lo studente universitario -. Un grazie alla diplomazia italiana in Egitto”, ha aggiunto l’Ambasciatore d’Italia a Il Cairo, Michele Quaroni, e il consigliere Marco Cardoni.

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