Nella sinistra francese all’orizzonte c’è una spaccatura tra i comunisti del Pcf France Insoumise, entrambe parte della coalizione di sinistra Nupes. Secondo il Pcf, Il leader di Lfi Jean-Luc Mélenchon «non può più essere un interlocutore credibile» con le sue posizioni su Hamas, che rappresentano una «spaccatura fondamentale», ha dichiarato il segretario del partito comunista francese, Fabien Roussel, intervistato da franceinfo.
«Quello che è accaduto nella France Insoumise, di rifiutare di qualificare come terrorismo gli atti che si sono prodotti, non è una differenza, è una spaccatura fondamentale con ciò che sono il cuore dei nostri valori progressisti», ha continuato Roussel, aggiungendo: «Fin quando Mélenchon non chiarirà la sua posizione, personalmente, non vedo come possa continuare ad essere un interlocutore credibile».
Alla domanda se intendesse uscire dalla coalizione Nupes in cui il Partito comunista siede con Lfi, socialisti e verdi, Roussel ha risposto che questo sarà oggetto di «discussione» della direzione del Pcf questo fine settimana. Il `caso Mélenchon´ verrà discusso in questi giorni anche dal Partito socialista.
