Parole nette da parte di un paese che, al pari di altri che avevano aderito al cosiddetto accordo di Abramo, era sulla via di trovare una pace separata con Israele lasciando indietro la causa palestinese.
A Gaza «serve una de-escalation con un cessate il fuoco come punto di partenza perché la sofferenza dei palestinesi continua e non si vede la prospettiva della fine».
Lo ha detto il ministro degli Esteri saudita, principe Faisal bin Farhan Al Saud, intervenendo al World Economic Forum di Davos. «Ci sarà la pace soltanto con uno Stato palestinese. Su questo c’è un lavoro positivo che va avanti con l’amministrazione Usa, ma adesso serve un cessate il fuoco».
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