Budapest si riempie di nazisti e spunta un murale con Ilaria Salis impiccata: l'Ungheria di Orban è questa
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Budapest si riempie di nazisti e spunta un murale con Ilaria Salis impiccata: l'Ungheria di Orban è questa

La famiglia di Ilaria Salis, l'insegnante detenuta da un anno con l'accusa di aver aggredito estremisti di destra in occasione del Giorno dell'Onore del 2023, è preoccupata perché sono apparsi murali nei quali si vede l'attivista italiana impiccati

Budapest si riempie di nazisti e spunta un murale con Ilaria Salis impiccata: l'Ungheria di Orban è questa
Murale con Ilaria Salis impiccata in Ungheria
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10 Febbraio 2024 - 19.07


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A Budapest i neonazisti commemorano il Giorno dell’Onore, nonostante la polizia non abbia autorizzato cortei. La famiglia di Ilaria Salis, l’insegnante detenuta da un anno con l’accusa di aver aggredito estremisti di destra, proprio in occasione del Giorno dell’Onore del 2023, è preoccupata anche perché sono apparsi murali nei quali si vede l’attivista italiana impiccata.

“Le immagini di Budapest si commentano da sole e confermano i nostri timori a seguire i consigli che ci pervengono dalle autorità italiane”, ha detto il padre Roberto, parlando di alcune immagini apparse in città in concomitanza con le celebrazioni che mostrano l’italiana impiccata. Salis si riferisce ai timori per la sicurezza in caso di arresti domiciliari in Ungheria per la 39enne.

È dal 1997 che neonazisti di mezza Europa si danno appuntamento in Ungheria per ricordare la battaglia che vide le SS combattere fino alla morte nell’assedio dell’Armata rossa a Budapest nel 1945. Ed è proprio per partecipare alla contromanifestazione organizzata dagli antagonisti che Ilaria Salis andò nella capitale ungherese, per poi essere arrestata e iniziare la sua “discesa in questo mondo infero”, come lei stessa ha definito la sua carcerazione nella sua ultima lettera intitolata appunto ‘Dopo un anno siamo ancora qui’ e definita “emotivamente molto provante per la famiglia” da suo padre Roberto.

Leggi anche:  Europee, Ilaria Salis (Avs): "Trasformerò la mia vicenda in una lotta per la tutela dei diritti fondamentali"


Intanto, Ilaria Salis resta in carcere in attesa della prossima udienza fissata il 24 maggio, mentre martedì a Milano verrà discussa l’estradizione di Gabriele Marchesi, l’altro militante anarchico accusato dall’Ungheria delle stesse aggressioni a cui avrebbe partecipato Salis. Per entrambi la difesa è affidata agli avvocati Eugenio Losco e Mauro Straini, che valuteranno poi con i familiari di Ilaria il da farsi per tornare a chiedere i domiciliari per la 39enne.

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