Regno Unito, arrestati tre estremisti di destra: progettavano un attentato contro una moschea
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Regno Unito, arrestati tre estremisti di destra: progettavano un attentato contro una moschea

Lo ha reso noto Scotland Yard, precisando che i tre individui, un 33enne e due 24enni i cui nomi restano coperti dal riserbo investigativo, sono stati fermati il 20 febbraio e sono comparsi oggi in videocollegamento dal carcere

Regno Unito, arrestati tre estremisti di destra: progettavano un attentato contro una moschea
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27 Febbraio 2024 - 16.41


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La polizia di Londra ha tre appartenenti all’estrema destra extraparlamentare britannica. Sono accusati di aver pianificato un attacco terroristico contro un centro culturale islamico, situato nel centro-nord dell’Inghilterra, e associato a una moschea.

Lo ha reso noto Scotland Yard, precisando che i tre individui, un 33enne e due 24enni i cui nomi restano coperti dal riserbo investigativo, sono stati fermati il 20 febbraio e sono comparsi oggi in videocollegamento dal carcere dinanzi a un giudice della Westminster Magistrates Court, che ne ha formalizzato l’incriminazione.

L’attacco sventato, e non ancora giunto a una fase esecutiva, a quanto s’intuisce dalle prime indicazioni d’indagine, avrebbe voluto prendere di mira il Centro di educazione islamica di Leeds. Allo scopo i tre avevano già assemblato «un’arma automatica» artigianale e raccolto informazioni online per realizzarne altre partendo da un modello in 3D. Avevano inoltre partecipato a forum di discussione su come procurarsi armi e munizioni animati da gruppuscoli della galassia ultranazionalista della destra radicale inglese più aggressiva. La prossima udienza, sul merito delle accuse, è stata fissata per il 15 marzo.

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L’episodio viene reso pubblico mentre nel mondo politico britannico montano le polemiche su affermazioni e atteggiamenti improntati a «islamofobia» nelle file del gruppo parlamentare della maggioranza conservatrice a Westminster: sulla scia dell’espulsione dal partito di governo, per decisione del premier Rishi Sunak, del deputato ed ex vicepresidente Lee Anderson, finito nella bufera per aver accusato il sindaco laburista moderato di Londra (di origini familiari pachistane) Sadiq Khan di essere «controllato dagli islamisti» e aver liquidato tout court come «antisemiti» i cortei filopalestinesi di massa svoltisi per protestare contro i raid israeliani sulla Striscia di Gaza seguiti all’attacco di Hamas del 7 ottobre.

Polemiche emerse in casa Tory peraltro anche prima del conflitto di Gaza; e che peraltro hanno fatto capolino di recente pure nel Labour di Keir Starmer.

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