Israele, nuove provocazioni: altri 3.500 alloggi nei territori palestinesi occupati

 La Commissione suprema per la progettazione ha approvato oggi la costruzione di 3500 alloggi nella città-colonia di Maaleh Adumim (fra Gerusalemme e Gerico), nel villaggio di Keidar e ad Efrat, presso Betlemme.

Israele, nuove provocazioni: altri 3.500 alloggi nei territori palestinesi occupati
Militari israeliani in Cisgiordania
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6 Marzo 2024 - 11.49


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Una provocazione perché mentre la comunità internazionale (soprattutto Stati Uniti e Regno Unito) lasciano mano libera a Israele il governo di estrema destra continua a favorire nuovi insediamenti nei Territori palestinesi occupati così rendendo impossibile la soluzione dei due stati.

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 La Commissione suprema per la progettazione ha approvato oggi la costruzione di 3500 alloggi nella città-colonia di Maaleh Adumim (fra Gerusalemme e Gerico), nel villaggio di Keidar e ad Efrat, presso Betlemme. Questi progetti – ha riferito la radio militare – erano stati annunciati circa una settimana fa, in seguito ad un attentato palestinese presso Maaleh Adumim in cui due israeliani erano stati uccisi. 

«Nell’ultimo anno – ha scritto su X il ministro della finanze Bezalel Smotrich – abbiamo autorizzato 18.515 alloggi» in Cisgiordania. «I nostri nemici vogliono indebolirci, e noi continuiamo a costruire e a rafforzarci».

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 Smotrich – che funge anche da ministro preposto alla politica di insediamento in Cisgiordania all’interno del ministero della difesa – ha aggiunto che il numero di alloggi autorizzato nell’ultimo anno «è senza precedenti». «Gli insediamenti – ha affermato – continueranno a prosperare e a fiorire. Oggi tutti comprendono: dove ci sono insediamenti nella nostra terra c’è sicurezza, e dove non ci sono ci sono mostri di terrorismo che minacciano l’intero Israele».

«Gli insediamenti nella Giudea-Samaria – ha concluso, riferendosi al nome biblico della Cisgiordania – sono la `fascia di sicurezza´ dello Stato d’Israele».

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