Il vicepresidente di Lukoil, Vitaly Robertus trovato morto nel bagno del suo ufficio
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Il vicepresidente di Lukoil, Vitaly Robertus trovato morto nel bagno del suo ufficio

Il vicepresidente di Lukoil, Vitaly Robertus, è stato trovato morto impiccato nel bagno del suo ufficio, in quello che sembrerebbe un suicidio.

Il vicepresidente di Lukoil, Vitaly Robertus trovato morto nel bagno del suo ufficio
Vitaly Robertus
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14 Marzo 2024 - 15.38


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La serie di morti misteriose in Russia si allunga. Suicidi, incidenti, avvelenamenti, infarti e di tutto di più.

Il vicepresidente di Lukoil, Vitaly Robertus, è stato trovato morto impiccato nel bagno del suo ufficio, in quello che sembrerebbe un suicidio.

Lo affermano diversi canali Telegram tra cui Astra e Baza, media russo vicino ai servizi di sicurezza di Mosca. «Il top manager si è suicidato ed è morto per asfissia. Aveva lavorato per l’azienda per circa 30 anni», ha detto Baza.

Il comunicato dell’azienda

Il colosso petrolifero Lukoil, la seconda più grande impresa della Russia, ha annunciato con una nota breve sul suo sito la scomparsa improvvisa del vice presidente Vitaly Robertus, all’età di 54 anni. La nota menziona che Robertus, durante i suoi oltre 30 anni di servizio presso l’azienda, ha guadagnato il rispetto dei colleghi non solo all’interno dell’azienda, ma anche nell’intero settore, ricevendo premi statali e dipartimentali per il suo contributo allo sviluppo dell’industria dei combustibili e dell’energia nel paese. Viene ricordato come un leader talentuoso, una persona versatile e un collega comprensivo.

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Nonostante l’azienda non fornisca informazioni sulle cause della morte, il canale Telegram Baza, ritenuto vicino alla polizia e ai servizi di sicurezza, riporta che si tratti di un suicidio: il corpo di Robertus è stato trovato nel suo ufficio presso la sede della Lukoil a Mosca.

Prima della sua morte, Robertus aveva manifestato sintomi di malessere e aveva chiesto delle pillole per il mal di testa. Successivamente si era barricato nel suo ufficio per diverse ore senza rispondere alle chiamate. I dipendenti hanno quindi deciso di forzare la porta e hanno scoperto il suo corpo. La causa della morte sarebbe stata asfissia.

Le morti sospette

La morte di Robertus solleva sospetti, in particolare alla luce di altri recenti decessi di dirigenti o ex dirigenti dell’azienda. Nel maggio 2022 l’ex dirigente Alexander Subbotin è morto ufficialmente dopo aver presumibilmente assunto volontariamente veleno di rospo. A settembre dello stesso anno, è stato il turno del vice presidente esecutivo Ravil Maganov, che è precipitato da una finestra dell’ospedale.

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Infine, nell’ottobre 2023, è deceduto il presidente del Consiglio di amministrazione Vladimir Nekrasov, 66 anni, a causa di un’insufficienza cardiaca secondo quanto dichiarato dalla Lukoil.

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