Rapporti sempre più tesi. Cresce il pressing sul governo brasiliano affinché condanni apertamente l’attacco compiuto sabato dall’Iran contro Israele: in un’intervista alla radio Cbn, l’ambasciatore israeliano in Brasile, Daniel Zonshine, ha affermato di aspettarsi che l’esecutivo del presidente Luiz Inacio Lula da Silva sia «più chiaro» nella sua presa di posizione ufficiale. Secondo lui, la nota emessa dal ministero degli Esteri «non è stata una condanna» vera e propria.
Ieri anche l’Istituto Brasile-Israele, la principale rappresentanza della comunità israeliana nel Paese sudamericano, aveva criticato la generica «preoccupazione» espressa da Brasilia sull’aggravarsi del conflitto in Medio Oriente.
Le relazioni diplomatiche tra Israele e Brasile sono entrate in crisi dopo alcune dichiarazioni di Lula, che ha paragonato all’Olocausto le azioni dello Stato ebraico nella Striscia di Gaza.
Argomenti: israele