E’ stato uno dei fotografi documentaristi più famosi, Martin Parr, è morto oggi a 73 anni.
La sua morte è stata annunciata sul sito della sua fondazione, che si occupa di sostenere fotografi britannici e irlandesi poco conosciuti: “Con profonda tristezza annunciamo che Martin Parr (1952-2025) è morto ieri a casa sua a Bristol.
Lascia la moglie Susie, la figlia Ellen, la sorella Vivien e il nipote George. La famiglia chiede di non essere disturbata in questo momento”, si legge nel comunicato.
“La Fondazione Martin Parr e Magnum Photos lavoreranno insieme per preservare e diffondere l’eredità di Martin” è la promessa.
I critici definivano Martin Parr “un uomo allegro, provocatore, un grande cronista”. Era fedele al documentarismo, ma lo affrontava con ironia, esplorava angolazioni e prospettive insolite, illuminava i soggetti con il flash come se li cogliesse di sorpresa. Parr è stato accusato di cinismo, ma lui stesso concordava con questa opinione.
Nel 2020 al fotografo fu diagnosticata la mieloma, un cancro del liquido cerebrospinale.
Recentemente “Meduza” lo avev intervistato:
— In Russia sei molto popolare, lo sai sicuramente.
— Non lo so e, molto probabilmente, non tornerò mai più lì. Nessuno vuole andare in Russia, il vostro presidente è un pazzo.
