Le Nazioni Unite hanno annunciato che circa 55.000 famiglie palestinesi sono state colpite dalle recenti piogge e tempeste nella Striscia di Gaza, con danni alle loro abitazioni e ripari.
Lo ha dichiarato Farhan Haq, portavoce aggiunto del Segretario Generale dell’ONU, durante una conferenza stampa tenuta mercoledì presso la sede dell’ONU a New York.
Haq ha aggiunto: «L’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA) stima che finora circa 55.000 famiglie in tutta Gaza siano state colpite dalle recenti piogge, e che le loro abitazioni e ripari siano stati danneggiati o distrutti dalla tempesta».
Ha sottolineato inoltre che le tempeste e le piogge hanno danneggiato decine di spazi a misura di bambino nella Striscia di Gaza, interrompendo le attività di protezione dei minori e colpendo circa 30.000 bambini.
Haq ha anche avvertito che le restrizioni israeliane in corso continuano a ostacolare gli sforzi delle organizzazioni umanitarie nel potenziare più rapidamente le loro operazioni nella Striscia di Gaza. Le intense piogge che hanno colpito Gaza negli ultimi giorni hanno aggravato le condizioni di vita già drammatiche in un’area devastata dai bombardamenti israeliani, allagando tende di fortuna.
Fonti mediche hanno riportato che il numero dei decessi negli ospedali di Gaza a causa della tempesta e del freddo intenso è salito a 13.
