Allevi smentisce la bufala sulla sua morte: "Sono sicuramente vivo"
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Allevi smentisce la bufala sulla sua morte: "Sono sicuramente vivo"

È circolata online la falsa notizia della morte di Giovanni Allevi, ma il pianista stesso ha prontamente smentito l'informazione

Allevi smentisce la bufala sulla sua morte: "Sono sicuramente vivo"
Giovanni Allevi
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14 Luglio 2023 - 12.23


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È circolata online la falsa notizia della morte di Giovanni Allevi, ma il pianista stesso ha prontamente smentito l’informazione. Attraverso i social media, Allevi ha pubblicato un messaggio in cui conferma di essere vivo e si mostra positivo nonostante la sua lotta contro il mieloma. Ha accompagnato il messaggio con una foto in cui appare sorridente al pianoforte.

Il messaggio social  Giovanni Allevi ha voluto rassicurare tutti e fugare ogni dubbio, scrivendo sui suoi profili social: “Per tutti quelli che hanno letto nelle ultime ore una bufala sulla mia dipartita, voglio assicurare che nonostante io continui a combattere per ritornare presto con voi”. E ha aggiunto: “Sono sicuramente vivo e non ho mai amato così tanto la vita! A presto”.

La malattia A giugno 2022 Giovanni Allevi ha ricevuto la diagnosi di mieloma multiplo. In questi mesi il compositore ha raccontato senza filtri la malattia, tanto le speranze quanto i dolori. Nei mesi trascorsi dall’inizio della sua battaglia contro il tumore, il pianista ha tenuto costantemente informati i suoi follower, che sono stati con lui sin dall’inizio della battaglia e con le loro parole d’affetto gli hanno dato la forza di andare avanti.

La musica come primo pensiero  Anche durante la malattia, il pensiero di Giovanni Allevi corre sempre alla sua grande passione. In un post aveva scritto: “Le mie mani tremano per via dei farmaci e quindi il ritorno al pianoforte sarà lento. Tuttavia non ho mai smesso di comporre musica nella mia mente, per trasformare in note tutte le sensazioni che sto vivendo”.

L’ultimo aggiornamento  Il musicista era riapparso sui social una manciata di giorni fa facendosi immortalare con un gattino tra le braccia sdraiato su un letto e raccontando: “Per superare il dolore, dedico del tempo ogni giorno alla meditazione. Inizio con pensieri di riconoscenza nei confronti del Creato. Poi mi concentro sul respiro, finché il mio Ego si dissolve ed io divento Nulla. Grazie al gattino, divinità adorata dagli antichi Egizi, mantengo il contatto col Dio Tutto della Natura, indiviso, eterno, sempre beato, che permea col suo Logos ogni cosa”. Era dall’8 aprile, quando augurava “Buona Pasqua” dall’ospedale, che non postava una sua foto.

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