L'Aquila, rapinata e picchiata al bancomat
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L'Aquila, rapinata e picchiata al bancomat

Una donna è stata rapnata e aggradita ieri sera per pochi euro da due, forse tre, giovani avolto scoperto. Sono fuggiti. La polizia indaga.

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1 Marzo 2013 - 09.56


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Tutto per 200 euro: picchiata davanti al bancomat dove stava prelevando il denaro. Pedinata, braccata e picchiata. Tutto per 200 euro. È successo ieri sera, verso le ore 19, a L’Aquila, nel quartiere Torrione, dove una donna è stata aggredita all’imbrunire da due giovani a volto scoperto, aiutati da un complice e poi fuggiti a piedi in mezzo al traffico.

Lo scippo si è trasformato in una vera e propria rapina. La donna fa appena in tempo a mettere i soldi nel portafogli e a tornare in auto, quando i due giovani l’aggrediscono alle spalle. Uno sale sull’auto della vittima e dal sedile posteriore le tira i capelli. La vittima dell’aggressione ha cercato in tutti i modi di resistere e ribellarsi all’aggrassione. Riesce a uscire dall’auto cercando di mettersi in salvo, ma a quel punto le sono addosso in due. Viene gettata a terra e di nuovo presa a calci e pugni.

Nella colluttazione le viene strappato di mano il portafogli che contiene i 200 euro appena prelevati dallo sportello automatico e le carte di credito. I banditi fuggono a piedi verso la chiesa di San Pio X. C’è una terza persona, secondo alcune testimonianze, che si adopera per agevolare la loro fuga. Qualcuno dei passanti prova anche a inseguirli e nel frattempo dà l’allarme.

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In pochi minuti le pattuglie della squadra Volante sono nel luogo dell’aggressione ma dei tre malviventi non c’è nessuna traccia. Viene ascoltato il racconto della donna che è ancora sotto choc e dev’essere visitata al pronto soccorso dell’ospedale. Dall’incrocio delle testimonianze si cerca di tratteggiare un identikit dei responsabili. La Mobile indaga a tutto campo.

[Fonte Il Centro]

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