Il maltempo uccide un'intera famiglia di 9 persone. Il padre: "Ho perso tutto"
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Il maltempo uccide un'intera famiglia di 9 persone. Il padre: "Ho perso tutto"

Nove delle vittime, e tra queste due bambini di uno e tre anni, si trovavano in una villa situata al confine dei comuni di Altavilla Milicia e Casteldaccia in Sicilia. Altri tre morti ad Agrigento.

Maltempo: la famiglia morta ieri dopo la piena del fiume
Maltempo: la famiglia morta ieri dopo la piena del fiume
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4 Novembre 2018 - 08.10


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Giuseppe Giordano non ha più neanche la forza di piangere. Nella tragedia di Casteldaccia ha perso tutto. Sono rimasti uccisi la moglie e due figli, una di un anno e uno di 15. La terza figlia si è salvata solo perché era andata a comprare dei dolci con uno zio. “Sono rimasto aggrappato per più di due ore e mezzo a un albero – racconta – . Gridavo con tutta la forza in corpo per chiedere aiuto per i miei familiari. Ma ho perso tutto. Mia moglie e due figli. Sono un uomo disperato”. “E’ accaduto tutto in pochi istanti – dice – eravamo tranquilli. All’improvviso l’acqua e il fango sono entrati con prepotenza e violenza sfondando tutti gli infissi. In pochi minuti l’acqua è arrivata sui tetti”. Giordano è stato sbalzato vicino all’argine del fiume fino a ad andare a finire su un albero. “Abbiamo atteso l’arrivo dei vigili del fuoco per due ore – dice – non arrivavano mai. Mi ha salvato un carabiniere”.

“Sto partendo per la Sicilia, dove il maltempo ha causato molte vittime”. Lo annuncia su Twitter il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. “Sono in continuo contatto con il dipartimento della Protezione civile per avere costanti aggiornamenti anche sulla drammatica situazione nelle Regioni del Nord”, aggiunge.
Dopo il nordest e la Liguria, dove anche oggi resta allerta arancione per il maltempo, è la Sicilia, nelle ultime ore, a essere flagellata dalle piogge che nel Palermitano e nell’Agrigentino hanno fatto esondare i corsi d’acqua e il bilancio è pesantissimo: 12 le persone che hanno perso la vita, un disperso. 
Nel Palermitano nove delle vittime, e tra queste due bambini di uno e tre anni, si trovavano in una villa situata al confine dei comuni di Altavilla Milicia e Casteldaccia, non distante dall’autostrada Palermo-Catania. L’edificio è stato letteralmente sommerso dall’acqua del fiume Milicia, che ingrossato dalle piogge cadute ieri è uscito dagli argini. L’acqua è rapidamente arrivata al soffitto e le persone che si trovavano all’interno – due famiglie che si erano riunite per trascorrere insieme la serata – sono annegate. In due, un uomo e una bambina, sarebbero riusciti a salvarsi perché erano usciti per andare ad acquistare dei dolci. Una terza persona rimasta fuori dalla casa ha lanciato l’allarme col cellulare aggrappandosi a un albero. Le vittime vivevano a Palermo, Santa Flavia e Bagheria (Palermo). Sono Rachele Giordano, di 1 anno; Francesco Rughò, 3 anni; Federico Giordano, di 15 anni; la madre Stefania Catanzaro, 32 anni e moglie di uno dei tre sopravvissuti, Giuseppe Giordano; il nonno Antonino Giordano, 65 anni, e la moglie Matilde Comito, 57 anni; il figlio Marco Giordano, di 32 anni, e la sorella Monia Giordano, di 40; Nunzia Flamia, 65 anni. Drammatiche anche le testimonianze di alcuni degli abitanti che risiedono vicino alla villetta travolta dall’acqua. 
“E’ una tragedia immane”, ha detto il sindaco del paese, Giovanni Di Giacinto. Sempre vicino Palermo, a Vicari, è stato trovato morto un uomo, Alessandro Scavone, titolare di un distributore di carburanti, che era a bordo di un’auto investita dall’acqua del fiume San Leonardo. Con lui un amico. I due erano andati a recuperare un giovane rimasto al distributore, che è riuscito a salvarsi lanciandosi dalla vettura. Risulta invece disperso Giuseppe Liotta, 40 anni, medico palermitano che si stava recando nell’ospedale di Corleone per prendere servizio: la sua auto è stata trovata in contrada Raviotta, tra Ficuzza e Corleone, sulla statale 118 interrotta in diversi punti per smottamenti ed allagamenti. Nel zone colpite stanno operando Vigili del fuoco, Carabinieri, Protezione civile e sanitari del 118. Altri due morti nell’Agrigentino. 
Le vittime sono due giovani tedeschi, un uomo e una donna. I due, da quanto è stato ricostruito, avevano noleggiato l’auto su cui viaggiavano, che è stata ritrovata dentro un torrente, nei pressi di Cammarata. 
Ed è in ginocchio anche il nordest, in particolare nel bellunese in Veneto, ma anche in Trentino e in molte zone del Friuli. 
Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, oggi sarà a Belluno e Venezia. Per oggi la Protezione civile ha segnalato allerta arancione in tutte e tre le regioni e anche in Emilia Romagna, Calabria e Sardegna.


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