Insulti a Gad Lerner e un clima da facinorosi che ha trasformato l’anteprima della kermesse degli estremisti di destra in un concentrato di parolacce, minacce e altre cose poco nobili.
Così dopo le parolacce contro Gad Lerner, alcuni militanti hanno poi rivolto insulti a un videomaker che si era avvicinato per realizzare delle interviste filmate:
“E’ meglio che te ne vai, altrimenti ci incazziamo, l’hanno incalzato.
Insulti seguiti da una manata sul microfono, dopo che il giornalista chiedeva di commentare la crisi di governo, voluta da Matteo Salvini.
Alcuni hanno urlato “Mattarella mafioso”, ribadendogli che era meglio andare via dal pratone. Risultato: tanto clamore e una videocamera fuori servizio, a testimonianza della tensione che si respira a Pontida.
Argomenti: matteo salvini