Ponte Morandi, Paglia (Avs): "Un Paese serio chiederebbe indietro ai Benetton gli 8 miliardi"
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Ponte Morandi, Paglia (Avs): "Un Paese serio chiederebbe indietro ai Benetton gli 8 miliardi"

Ponte Morandi, Paglia (Avs): “In un Paese serio dopo le parole di Mion, si sarebbero chiesti indietro gli 8 miliardi di euro dati ai Benetton per riavere Autostrade".

Ponte Morandi, Paglia (Avs): "Un Paese serio chiederebbe indietro ai Benetton gli 8 miliardi"
Giovanni Paglia
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23 Maggio 2023 - 11.35


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Ponte Morandi, dopo la scioccante ammissione dell’ex ad di Benetton Gianni Mion, che ha confessato di essere stato a conoscenza del rischio crollo dal 2010 ma di non aver parlato per salvaguardare il posto di lavoro, non sembrano esserci state reazioni di sorta da parte dello Stato. Un comportamento denunciato da Giovanni Paglia, responsabile economia di Sinistra Italiana.

“In un Paese serio dopo le parole di Mion, si sarebbero chiesti indietro gli 8 miliardi di euro dati ai Benetton per riavere Autostrade. In Italia si preferisce invece lapidare chi ruba per fame… L’ex braccio destro dei Benetton  entra in un’Aula di tribunale, si siede e ammette di aver saputo per anni del rischio crollo del Ponte Morandi a Genova, ma di non aver fatto nulla. In un Paese serio ne sarebbe uscito in manette”.

“In un Paese serio poi, ai Benetton sarebbero immediatamente chiesti indietro gli 8 miliardi di euro indegnamente pagati dallo Stato per riavere le Autostrade. In Italia invece tutto questo è chiamato giustizialismo, mentre si preferisce lapidare chi ruba per fame”.

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