Oscar Del Dò, il pilota della Frecce Tricolori protagonista dell'incidente: la sua storia
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Oscar Del Dò, il pilota della Frecce Tricolori protagonista dell'incidente: la sua storia

Ai comandi di Pony 4, velivolo delle Frecce Tricolori coinvolto nell'incidente dopo il decollo dalla pista di Caselle a Torino, si trovava il capitano Oscar Del Dò. Originario del Friuli, ha fatto il suo ingresso nel reparto acrobatico dell'Aeronatica

Oscar Del Dò, il pilota della Frecce Tricolori protagonista dell'incidente: la sua storia
Oscar Del Dò, pitola delle Frecce Tricolori
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17 Settembre 2023 - 11.06


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Ai comandi di Pony 4, velivolo delle Frecce Tricolori coinvolto nell’incidente dopo il decollo dalla pista di Caselle a Torino, si trovava il capitano Oscar Del Dò. Originario del Friuli, ha fatto il suo ingresso nel reparto acrobatico dell’Aeronautica militare nel 2020.

Il suo jet MB-359 ha improvvisamente perso quota, probabilmente a causa dell’urto con uno stormo di uccelli, terminando la sua corsa contro un’auto in transito su una strada che delimita l’aeroporto. Il capitano Del Dò è riuscito a salvarsi lanciandosi con il paracadute. Purtroppo nello schianto è morta una bimba di 5 anni che era nell’auto investita dalle fiamme e sono rimasti feriti il padre, la madre e il fratello.

Si è riferito un problema al motore: durante il volo, il pilota della Freccia Tricolore coinvolto nell’incidente avrebbe comunicato al suo capo squadra che doveva staccarsi dalla formazione. Successivamente, ha perso il controllo dell’aereo e ha attivato il dispositivo di espulsione dalla cabina. L’aereo, precipitando, ha preso fuoco e ha impattato un’automobile in transito.

Oscar Del Dò aveva precedentemente condiviso la sua storia nel 2020 durante un incontro presso l’aula magna dell’Istituto tecnico Malignani di Udine, dove era stato uno studente. Durante l’incontro, aveva parlato alle ragazze presenti, attirando la loro attenzione. Le sue parole erano state riportate dal Messaggero Veneto: “Mi sono diplomato nel 2006 e l’anno successivo sono entrato nell’Accademia Aeronautica. Da lì ho iniziato il mio percorso per ottenere le licenze di volo, in Grecia e poi in Italia. Sono stato assegnato all’Amx Ghibli, l’aereo con cui ho fatto la mia crescita professionale.”

Continuando il confronto con gli studenti, aveva condiviso la sua esperienza di ingresso nella squadra delle Frecce Tricolori. “Era il mio sogno nel cassetto,” aveva raccontato il pilota. “Così ho partecipato alle selezioni e ho avuto la fortuna di essere scelto. Ora sto svolgendo l’addestramento e dal primo maggio farò parte della pattuglia a tutti gli effetti.”

Del Dò aveva anche consigliato agli studenti di “avere le idee chiare perché il percorso non è semplice. Richiede passione, professionalità e dedizione. Se siete realmente interessati a intraprendere un progetto di vita del genere, informatevi attentamente e iniziate a studiare.”

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