Ucraina, Meloni contro Di Maio: “Le sue parole contro Putin uno sproloquio fuori luogo"
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Ucraina, Meloni contro Di Maio: “Le sue parole contro Putin uno sproloquio fuori luogo"

La leader di Fratelli d'Italia: "Chiediamo a Di Maio di usare quel buon senso, quell'equilibrio e quell'autorevolezza che il titolare della Farnesina è tenuto sempre ad avere".

Ucraina, Meloni contro Di Maio: “Le sue parole contro Putin uno sproloquio fuori luogo"
Giorgia Meloni
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2 Marzo 2022 - 19.15


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Le parole del Ministro degli esteri Luigi Di Maio a Di Martedì hanno provocato la reazione di Giorgia Meloni, che ne approfitta per fare un po’ di campagna elettorale e attaccare il governo: “Inopportune le parole pronunciate ieri sera in tv dal ministro degli Esteri Di Maio nei confronti del presidente della Federazione Russa Putin” ha detto la leader di Fratelli d’Italia. 

“Il capo della diplomazia italiana dovrebbe essere consapevole che nei rapporti internazionali le parole hanno un peso estremamente importante e che lasciarsi andare a sproloqui fuori luogo può portare a delle conseguenze per la Nazione che si rappresenta, soprattutto in un momento nel quale ci si confronta con un conflitto armato e una gravissima crisi diplomatica ha detto Meloni, che continua: 

“Fratelli d’Italia chiede al ministro Di Maio di usare quel buon senso, quell’equilibrio e quell’autorevolezza che il titolare della Farnesina è tenuto sempre ad avere”.

Cosa ha detto Di Maio

Ospite di Di Martedì, il Ministro Di Maio ha dichiarato che “Vladimir Putin con una sua lucida follia ha deciso di entrare in Ucraina, un paese che ha eletto Zelensky con il 73% dei voti e quel presidente è eletto democraticamente. È antidemocratico quello che sta facendo Putin”. 

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Nei mesi precedenti all’attacco sferrato da Putin, sottolinea il ministro, “tutti i principali leader dell’Occidente hanno provato a mediare con Putin. Ci siamo prestati a tutto pur di farlo ragionare ma lui aveva già organizzato l’invasione. Continuava a dire che voleva la pace, ma ammassava truppe in Bielorussia e al confine orientale dell’Ucraina. Quando è finita la tregua olimpica a Pechino ha invaso l’Ucraina”, sottolinea Di Maio.

“Noi dobbiamo fermare la guerra che c’è in Ucraina in questo momento e per farlo dobbiamo fermare Putin. Qualcuno si illude che Putin venga ai tavoli del negoziato con gentilezza“. “Dobbiamo continuare a colpire la sua economia con le sanzioni e a sostenere il popolo russo. Non sta con Putin. Lo sta opprimendo. Sono già 2 mila manifestanti arrestati” ha sottolineato il Ministro. 

“Sono animalista. Penso che tra Putin e qualsiasi animale ci sia un abisso e sicuramente quello atroce è lui. E ora sta pagando uno scotto enorme” ha continuato Di Maio. 

Le reazioni scomposte di Putin, aggiunge il ministro, “ne segnalano il nervosismo e dobbiamo continuare così e comincerà ad arretrare. Gli ucraini sono una resistenza europea. Poi se prende l’Ucraina poi Putin comincerà con un altro Paese del continente e continuerà a far dilagare la violenza”.

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