Berlusconi, anche Crisanti (Pd) contro il lutto nazionale: "Non rispettava lo Stato"
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Berlusconi, anche Crisanti (Pd) contro il lutto nazionale: "Non rispettava lo Stato"

Silvio Berlusconi, Crisanti (Pd) è contrario alle eccessive celebrazioni: "Sicuramente non merita funerali di Stato né il lutto nazionale".

Berlusconi, anche Crisanti (Pd) contro il lutto nazionale: "Non rispettava lo Stato"
Andrea Crisanti
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13 Giugno 2023 - 13.47


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Dopo ore di vera e propria beatificazione, iniziano ad alzarsi tante voci polemiche contro le celebrazioni del lutto nazionale e dei funerali di Stato per Silvio Berlusconi. Anche Andrea Crisanti, parlamentare del Pd, si dice contrario.

«Comprendo con sincera empatia il dolore che la scomparsa di Silvio Berlusconi crea non solo nei suoi affetti personali, ai quali vanno le mie più sentite condoglianze, ma anche alla sua comunità politica e a un intero sistema Paese che con il suo operato e la sua figura si è identificato. Tuttavia, non posso non esprimere la mia ferma contrarietà ai funerali di Stato, che ritengo inopportuni, cosi’ come al lutto nazionale per il nostro ex presidente del Consiglio».

«Berlusconi è stato un uomo politico che ha ricoperto importanti ruoli istituzionali e condizionato la vita politica dell’Italia. Ma non dobbiamo dimenticare che alcune sue azioni non hanno avuto alcun rispetto per lo Stato che rappresentava. Non ha avuto rispetto per lo Stato quando ha evaso le tasse e frodato il fisco (sentenza definitiva nel processo Mediaset, per la quale ha scontato la sua pena ed e’ stato interdetto anche dai pubblici uffici).

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«Non ha avuto rispetto per lo Stato quando si è iscritto consapevolmente a una loggia massonica che aveva una chiara matrice eversiva (tessera n.1816 della P2); non ha avuto rispetto per lo Stato quando, forse con leggerezza, aveva trai suoi impiegati, con le mansioni di «stalliere» una persona affiliata alle cosche mafiose. L’avrà fatto per leggerezza o con consapevolezza? Non lo sapremo mai, ma sicuramente non merita funerali di Stato né il lutto nazionale».

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