Monza, le speranze della Ferrari con Leclerc e Sainz: "Può succedere di tutto"
Top

Monza, le speranze della Ferrari con Leclerc e Sainz: "Può succedere di tutto"

Una gara decisiva, quella di Monza. Soprattutto quando sei al volante di una Ferrari e ancor di più se provieni da una stagione che non ha risposto alle tue aspettative

Monza, le speranze della Ferrari con Leclerc e Sainz: "Può succedere di tutto"
Leclerc e Sainz
Preroll

globalist Modifica articolo

31 Agosto 2023 - 09.17


ATF

Una gara decisiva, quella di Monza. Soprattutto quando sei al volante di una Ferrari e ancor di più se provieni da una stagione che non ha risposto alle tue aspettative. Monza rappresenta un punto di svolta, un’opportunità per risalire in classifica. Nella gara di casa, c’è un’importanza speciale nell’abbracciare la storia, nel selezionare un abbigliamento che richiami la tradizione. Il Cavallino Rampante si prepara all’azione con nuovi caschi e tute, un omaggio all’Italia e alla ricca eredità delle monoposto di Maranello. Unendo il passato al presente, l’obiettivo è puntare al terzo posto nel Campionato Costruttori.

«One team, one dream» campeggerà sul casco di Leclerc, sicuro che «a Monza può succedere di tutto».

Perché «c’è un feeling particolare con questo circuito, sono carico e vedere tutte quelle persone dà un’emozione particolare. Verstappen si può battere e lo abbiamo dimostrato lo scorso anno, anche se ora il gap è importante. Non vedo l’ora di essere in pista», ha proseguito il monegasco. Ribadendo un concetto espresso anche da Carlos Sainz: «I tifosi fanno la differenza nei momenti difficili e noi vogliamo tornare competitivi. Il mio sogno è ottenere un podio a Monza e ci prepariamo al meglio per affrontare questo weekend», ha spiegato lo spagnolo. A sua volta pronto per un cambio di marcia sulla pista brianzola, nelle ore che precedono il Gp e che vivono di attese, speranze e aspettative.

Leggi anche:  Formula 1, nel Gp di Miami la Ferrari si veste... di azzurro: ecco il perché della nuova livrea

Lo dimostrano anche gli impegni di altri protagonisti della pista. Nella vicina Arese, l’Alfa Romeo presenta la nuova supercar 33 Stradale alla presenza di Bottas e Zhou, e Pierre Gasly prende parte all’evento di Kappa nel cuore di Milano: «Ho vinto il Gp d’Italia del 2020», all’epoca al volante di un’Alpha Tauri, e alla vigilia di Monza «ho molte motivazioni». Il pilota francese non nasconde il suo legame con Milano, lui che nel capoluogo meneghino ci vive da tre anni.

«Con Monza ho un feeling particolare, la mia vittoria di tre anni fa è un’emozione che non dimenticherò mai e mi fa ovviamente grande piacere tornare su questo circuito. Nella mia carriera c’è un prima e un poi Monza», prosegue Gasly. Che poi svela dei segreti della sua vita milanese: «Si vive bene, è una città attiva, con molte opportunità per vivere lo sport. Ho assistito ai derby di Champions League, ho visto il concerto dei Coldplay a San Siro. Dove mi sono confuso con il posto a sedere, destinato al presidente dell’Inter. Che ho poi conosciuto proprio per quella situazione curiosa». 

Leggi anche:  Formula 1, nel Gp di Miami la Ferrari si veste... di azzurro: ecco il perché della nuova livrea

Native

Articoli correlati