#OccupyBce non si ferma: 400 arresti
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#OccupyBce non si ferma: 400 arresti

Dopo i fermi di ieri nuovi arresti e manifestazioni. Continuano le proteste di #Blockupy Frankfurt davanti alla sede della Bce. Tensione a Francoforte.

#OccupyBce non si ferma: 400 arresti
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18 Maggio 2012 - 12.24


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Oltre 400 manifestanti sono stati fermati e interrogati oggi a Francoforte per aver partecipato alle manifestazioni anticapitaliste vietate dalle autorita’ cittadine. Lo hanno riferito fonti della polizia.

13:20 – Il corteo raggiunge la sede del Sindacato Dgb

13.10 – Corteo Selvaggio per la città bloccato dalla Polizia

13.08 – La polizia ha ufficialmente comunicato: oggi 190 attivisti di #Blockupy in custodia. Trasferiti in luoghi di detenzione.

12.58 – Il corteo si è ricompattato sotto la sede del sindacato DGB per capire come procedere.

12.42 – La polizia lascia allontanare a piccoli gruppi i manifestanti che sono stati circondati.

12.19 – La Polizia comincia a sgomberare sotto la Bce.

12.05 – la La Polizia minaccia di sgomberare il blocco sotto la Bce.

Questa mattina, dopo poche ore di riposo è ripartita la protesta di #Blockupy a Francoforte. Ieri sono stati arrestati 45 italiani fermati, poi tutti rilasciati in serata, nel secondo dei quattro giorni di mobilitazione del movimento anticapitalista internazionale Blockupy Frankfurt, che culminera’ sabato con una grande manifestazione, l’unica autorizzata dalla polizia.

Già da ieri decine di migliaia di attivisti provenienti da tutta Europa hanno raggiunto la città tedesca dando vita ad azioni blocco, cortei, occupazioni di piazze. La repressione della Polizia è stata massiccia. Migliaia gli agenti schierati. Gruppi di manifestanti circondati, identificati e ai quali sono stati consegnati “fogli di via”, ovvero notifiche che impediscono a queste persone di poter accedere nella “zona rossa” disegnata a Francoforte. Centinaia gli attivisti arrestati, molti dei quali subiranno un processo per direttissima.

Secondo i dimostranti siamo di fronte alla sospensione della democrazia e di fronte alla privazione di qualsiasi libertà fondamentale. Per questo gli attivisti stamane si sono svegliati all’alba e messi in moto verso le piazze dei concentramenti. Anche stamattina, blocchi della Polizia ovunque.

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