Un giovane narcotrafficante mascherato posa in una favela di Rio.
Gli adolescenti mostrano spavaldamente le pistole mentre lavorano come guardie, vedette e spacciatori per i signori della droga che operano nelle vicinanze dei luoghi nei quali centinaia di migliaia di turisti e atleti arriveranno per i Giochi Olimpici.
A due settimane dall’apertura di Giochi c’è una certa apprensione.
Forse ci sarà una “tregua”, per poi ricominciare subito dopo.
Benvenuti nell'altra metà di Rio
A poche centinaia di metri dai luoghi olimpici signori della droga e baby gang spadroneggiano
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24 Luglio 2016 - 12.47
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