Angela Merkel parla alla Germania: "È la crisi più grave dalla Seconda Guerra Mondiale"
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Angela Merkel parla alla Germania: "È la crisi più grave dalla Seconda Guerra Mondiale"

La cancelliera tedesca: "Ora dobbiamo agire tutti insieme rispettando le odierne limitazioni. Supereremo questa sfida, ne sono certa"

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18 Marzo 2020 - 14.06


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Angela Merkel ha parlato alla nazione tedesca, dichiarando l’emergenza Coronavirus “la situazione più grave che la Germania si trova ad affrontare dalla fine della Seconda Guerra Mondiale”. “La situazione è seria e aperta” ha detto la cancelliera, ma per noi è un compito storico da realizzare insieme. Supereremo questa crisi, ne sono assolutamente certa”. 
“Ora dobbiamo agire tutti insieme rispettando le odierne limitazioni, questo significa che dipenderà anche da quanto ognuno sarà disciplinato nel rispettare le regole, senza eccezioni” ha detto la cancelliera. 
Necessario, ha proseguito Merkel, “evitare gli spostamenti non necessari perché i viaggi e le visite possono causare nuovi contagi e questo adesso non deve più verificarsi. Anche per questo gli esperti dicono di non far incontrare i nonni con i nipoti”. 
“La riduzione degli spostamenti aiuta chi negli ospedali quotidianamente è impegnato a curare nuovi contagiati. In questo modo noi salviamo vite”, ha sottolineato la cancelliera. “Come famiglie e come società possiamo trovare altre forme per stare insieme”, ha aggiunto, suggerendo di “registrare un podcast, usare Skype, fare telefonate, inviare mail o forse anche tornare a scrivere delle lettere. Sono sicura che come società dimostreremo che nessuno verrà lasciato solo”.
L’appello è a “rispettare le regole, il governo ne verificherà l’efficacia e opererà le necessarie correzioni dove necessario”, ha affermato, aggiungendo che “ci troviamo in una situazione dinamica. Importante è che l’informazione passi attraverso i canali ufficiali che utilizzeremo anche traducendo le informazioni in molte lingue”.
La Germania rischia 10 milioni di positivi al coronavirus se la popolazione non rispetterà le misure predisposte per arginare la diffusione del virus. “Abbiamo uno sviluppo esponenziale dell’epidemia”, ha detto Lothar Wieler, presidente del Robert Koch Institute, raccomandando ai cittadini di limitare i contatti.

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