"Chiedo scusa per mio marito": le parole della moglie del no mask morto di Covid
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"Chiedo scusa per mio marito": le parole della moglie del no mask morto di Covid

Il dolore della moglie, incinta all'ottavo mese: "Mi dispiace che le sue opinioni vi abbiano danneggiato"

Caleb Wallace
Caleb Wallace
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29 Agosto 2021 - 17.21


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Alla fine è morto di covid Caleb Wallace, uno dei no mask più noti negli Stati Uniti, organizzatore di marce di protesta contro l’uso della mascherina in Texas.
Wallace aveva 30 anni, era padre di tre figli, in attesa della quarta. La moglie Jessica, all’ottavo mese di gravidanza, aveva lanciato una raccolta fondi su gofundme: “Caleb non ha più molto tempo” aveva scritto sulla piattaforma, “A coloro che gli hanno augurato la morte, mi dispiace che i suoi punti di vista e le sue opinioni vi abbiano danneggiato. Ho pregato che ne uscisse con una nuova prospettiva e più apprezzamento per la vita. Non posso dire molto di più perché posso non parlare per lui”.
I primi sintomi risalgono allo scorso 26 luglio e lui ha provato a curarsi con cocktail di vitamina C, zinco, aspirina e invermectina, un farmaco antiparassaitario. Quattro giorni dopo è stato portato in ospedale. Era luglio 2020 quando Wallace organizzò la “Manifestazione per la libertà”, contro le regole anti contagio scelte dal governo. Caleb ha inoltre fondato i San Angelo Freedom Defenders, un gruppo di persone nato con lo scopo di “porre fine alla dittatura sanitaria del Covid”.

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