Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha manifestato l’intenzione nel corso del suo mandato di visitare gli stati della federazione brasiliana e in particolare quelli in cui più acuta è la povertà.
Via Twitter il capo dello stato ha sottolineato che «ho quattro anni per dimostrare che il Brasile può tornare a essere un paese che rispetta la sua gente».
«Viaggerò di nuovo – ha assicurato – per conoscere i veri problemi, e porterò con me i miei ministri, perché una nazione come il Brasile non può vedere la gente soffrire la fame».
Ieri Lula, in un incontro con i governatori brasiliani, aveva indirettamente fatto allusione al tema, asserendo che «mostreremo al nostro popolo che l’odio è finito. Che quello che è successo l’8 gennaio non accadrà più».
«Recupereremo la democrazia in questo Paese», ha infine detto, dicendosi convinto che «l’essenzialità della democrazia è certo dire quello che si vuole, purché ciò non ostacoli il diritto di parola dell’altro. Per questo dico che il Brasile tornerà alla normalità».