Gennady mandato in guerra da Putin: la moglie muore di crepacuore alla notizia della sua morte in Ucraina
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Gennady mandato in guerra da Putin: la moglie muore di crepacuore alla notizia della sua morte in Ucraina

Nadezhda Makarova aveva 42 anni. Viveva a Verkhnyaya Pyshma nella regione di Sverdlovsk. Il suo uomo è stato chiamato in guerra ed è morto. Lei non ha retto alla notizia

Gennady mandato in guerra da Putin: la moglie muore di crepacuore alla notizia della sua morte in Ucraina
Militari russi
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Onofrio Dispenza Modifica articolo

7 Febbraio 2024 - 13.39


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Nadezhda Makarova aveva 42 anni. Viveva a Verkhnyaya Pyshma nella regione di Sverdlovsk. Questa è la Russia siberiana, a 15 km c’è Ekaterinburg. La storia racconta che da queste parti furono eliminati lo zar e la sua famiglia. La regione è attraversata dalla linea della Transiberiana. Per il resto, storie senza storia di uomini e donne con mille difficoltà quotidiane, all’ombra di impianti dell’industria pesante. Difficoltà quotidiane come quelle che conoscevano Nadezhda e il compagno della sua vita, Gennady. Tante difficoltà, ma anche piccole felicità per le quali è bello vivere, soprattutto se si ama.

E per Nadezhda è stato così fino a quando il suo Gennady non è stato chiamato alla guerra, a quella operazione speciale, affatto speciale, diventata lunga quanto una guerra. Come tutte le guerre, con morti da un lato e dall’altro, che strappano in due le foto di famiglia, i sogni, negli uni e negli altri. E spesso pure il cuore, come è accaduto a Nadezhda, che in un freddissimo giorno di gennaio ha saputo della morte del suo Gena – così amava chiamarlo – da un messaggio WhatsApp. Glielo mandava il comandante del marito. La donna si è sentita male, è stata portata in ospedale, ha fatto in tempo ad entrare in sala operatoria, ma non ce l’ha fatta. Troppo forte lo strappo al cuore.

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Probabilmente, una storia come tante altre senza storia, emersa per caso dalle cronache locali della lontana Siberia. Ne parla l’edizione urale di “E1.ru”, raccogliendo il racconto di Natalia, sorella di Nadezhda, e confrontando il racconto con le foto della pagina Vkontakte (Facebook russo) di Nadezhda.

Nadezhda Makarova è stata sepolta il 31 di gennaio. Di Gena, del suo corpo, non si sa nulla, di lui non si ha neanche certezza ufficiale della morte. Capita spesso in questa guerra, è più comodo che i morti entrino direttamente nell’elenco dei dispersi, serve ad alleggerire il peso della guerra.

Ma il cuore non ci casca, il cuore sa leggere parole e numeri, il cuore spesso anticipa le parole di circostanza e quelle brutali. Il cuore spesso non regge alla verità, ed esplode.

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