Macron vuole rafforzare le sanzioni contro i coloni israeliani responsabili di violenze in Cisgiordania
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Macron vuole rafforzare le sanzioni contro i coloni israeliani responsabili di violenze in Cisgiordania

Il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato che Parigi sta valutando l'opzione di ampliare le sanzioni contro i coloni israeliani responsabili della violenza contro i palestinesi in Cisgiordania.

Macron vuole rafforzare le sanzioni contro i coloni israeliani responsabili di violenze in Cisgiordania
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26 Aprile 2024 - 11.21


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Il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato che Parigi sta valutando l’opzione di ampliare le sanzioni contro i coloni israeliani responsabili della violenza contro i palestinesi in Cisgiordania.

Lo ha comunicato durante una conversazione telefonica con il re di Giordania Abdullah II. I due leader hanno espresso una forte condanna per i recenti annunci israeliani sugli insediamenti in Cisgiordania, considerati contrari al diritto internazionale.

Il ministro delle Finanze israeliano, Bezalel Smotrich, che svolge anche il ruolo di ministro della Difesa, sta spingendo per l’avvio del processo di legalizzazione di 68 avamposti illegali in Cisgiordania, un’espansione significativa per il movimento degli insediamenti negli ultimi decenni. Le tensioni in Cisgiordania sono aumentate dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre nel sud di Israele, che ha portato allo scoppio di un conflitto in corso a Gaza. Secondo il ministero della Sanità dell’Autorità Palestinese, più di 480 palestinesi della Cisgiordania sono stati uccisi durante quel periodo.

A febbraio, la Francia ha annunciato sanzioni contro 28 israeliani accusati di aver commesso atti violenti contro i palestinesi in Cisgiordania, vietando loro l’ingresso nel territorio francese.

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Macron e re Abdullah hanno parlato anche della «catastrofica situazione umanitaria a Gaza» ed hanno espresso «grande preoccupazione per la prospettiva di un’offensiva israeliana su Rafah, dove più di 1,5 milioni di persone stanno cercando rifugio, e hanno ribadito la loro opposizione a tale operazione, «si legge nel comunicato.

«I due hanno anche insistito sulla necessità di un cessate il fuoco immediato e duraturo per consentire la consegna massiccia di aiuti urgenti e la protezione delle popolazioni civili», aggiunge la nota. Macron ha inoltre «ribadito che la liberazione degli ostaggi detenuti da Hamas è una priorità assoluta per la Francia».

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