Scozia, si dimette il leader indipendentista Humza Yousaf: ora i progetti secessionisti si complicano
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Scozia, si dimette il leader indipendentista Humza Yousaf: ora i progetti secessionisti si complicano

l premier indipendentista scozzese Humza Yousaf si è dimesso per evitare un doppio voto di sfiducia nel parlamento locale, dove il suo partito, l'SNP, è più in difficoltà che mai un anno dopo l'addio di Nicola Sturgeon.

Scozia, si dimette il leader indipendentista Humza Yousaf: ora i progetti secessionisti si complicano
Il premier scozzese dimissionario Humza Yousaf
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29 Aprile 2024 - 14.26


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Ora la Sciozia non tornerà nell’Unione europea? Il premier indipendentista scozzese Humza Yousaf si è dimesso per evitare un doppio voto di sfiducia nel parlamento locale, dove il suo partito, l’SNP, è più in difficoltà che mai un anno dopo l’addio di Nicola Sturgeon.

Il superamento delle attuali divisioni politiche «può essere fatto solo con qualcun altro al timone», ha detto in una conferenza stampa dalla sua residenza ufficiale alla Bute House di Edimburgo.

Humza Yousaf, 39 anni, è stato eletto leader del SNP nel marzo 2023, dopo le dimissioni a sorpresa dell’ex primo ministro Nicola Sturgeon dopo nove anni al potere. Primo leader musulmano a capo di un importante partito politico nel Regno Unito, ha incarnato la continuità con il suo predecessore sostenendo la lotta per l’indipendenza scozzese nonostante la vacillante popolarità dell’SNP.

Ora i progetti di indipendenza – ostacolati da Londra – si complicano anche perché gli scozzesi puntavano ad un nuovo referendum che avrebbero potuto vincere visto che la maggioranza della popolazione era contraria alla Brexit.

Le dimissioni vengono quattro giorni dopo il collasso della coalizione di governo tra il Partito nazionale scozzese e gli ambientalisti, in pieno disaccordo sulla politica ambientale del paese. Un altro tema caldo era la decisione del governo di sospendere la prescrizione di bloccanti della pubertà ai giovani transgender, scelta osteggiata dai verdi.

Senza alleati, l’SNP, pur dominante a Holyrood, il Parlamento scozzese, con 63 seggi su 129, si è trovato in minoranza e ha cercato senza successo nuovi partner. Sia l’opposizione conservatrice che quella laburista avevano presentato una mozione di sfiducia, una contro Humza Yousaf personalmente e l’altra contro il suo intero governo. 

La crisi

 La crisi è cominciata all’inizio del mese, quando Yousaf ha abbandonato l’obiettivo scozzese di ridurre le emissioni di carbonio del 75% entro il 2030 e ha posto fine a un accordo di coalizione con i Verdi cacciando i 2 rappresentanti del partito che erano nel suo Gabinetto.

I conservatori e il partito laburista all’opposizione avevano proposto ognuno una mozione di sfiducia nei confronti di Yousaf e del suo governo nel tentativo di indebolire l’Snp prima delle elezioni parlamentari nazionali previste nel Regno Unito per la fine dell’anno. Giovedì in Inghilterra e Galles si terranno le elezioni locali, considerate un barometro del sostegno al governo.

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