Cane aizzato contro uno straniero definito "vucumprà", la padrona: "Lui odia i negri come me"
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Cane aizzato contro uno straniero definito "vucumprà", la padrona: "Lui odia i negri come me"

Accade in Liguria. A raccontare la vicenda una ragazza Simona, che alle sue proteste si è sentita rispondere: "ospitali tu, puttana buonista".

Un ambulante in spiaggia
Un ambulante in spiaggia
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3 Luglio 2018 - 19.34


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È un racconto agghiacciante quello che Simona ha rilasciato all’Espresso, dopo essere stata costretta a rimuoverlo da Facebook a causa delle troppe minacce ricevute, a lei e alla sua famiglia. 

Simona era in una spiaggia, in Liguria, quando un cane di piccola taglia è corso verso un ragazzo di colore, uno di quelli che Salvini chiamerebbe con disprezzo razzista “vucumprà”. Il cane era stato aizzato dalla padrona e ha cominciato ad abbaiare e a ringhiare contro il ragazzo, mentre l’intera spiaggia applaudiva e lo incoraggiava. Una scena che in un paese civile non potrebbe e non dovrebbe verificarsi, ma è questa l’Italia sdoganata da Salvini: violenta, cattiva e criminale.

Simona ha provato a chiedere alla padrona del cane come le fosse venuto in mente e si è sentita rispondere: “il mio cane, come me, odia i negri. Fatti i cazzi tuoi, puttana buonista, ospitali a casa tua i negri così ti scopano meglio di tuo marito”.

Parole indegne del più becero scaricatore di porto in bocca a una distinta, e bianca, signora con il cagnolino in spiaggia. Una donna imbevuta d’odio al punto da non rendersi conto della propria stupidità. 

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Simona ha raccontato il fatto in un post, ma ha ricevuto talmente tante minacce da essere stata costretta a rimuoverlo. Riportiamo solo la fine: “”Io non ce la faccio ad accettare tutto questo. Non sono un’esperta di migrazioni, non sono una politica, non sono nulla di nulla. Sono solo una donna profondamente sconsolata e preoccupata da questo mondo in cui a volte mi sento come un pesce fuori d’acqua. Ma non ci sto. Io non lo accetto”.

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