Nel partito democratico tutti dicono di non volere correnti ma alla fine il Pd è solo un assemblaggio di correnti.
«Se ho accettato volentieri di essere il presidente del nostro partito è perché sento, come tanti, una duplice responsabilità: quella di far vivere nel confronto democratico quel pluralismo di culture, idee e proposte che solo può garantire piena cittadinanza a tutte e tutti; e al tempo stesso quella di ricercare la sintesi che rinnova la vocazione maggioritaria con cui il Pd lo abbiamo fondato».
Lo scrive il presidente del Pd, Stefano Bonaccini, nel messaggio con cui invita a partecipare all’appuntamento del 21 e 22 luglio a Cesena per non «disperdere l’Energia popolare».
«È con questo spirito e con questo obiettivo che ti propongo di trovarci a Cesena, il prossimo 21 e 22 luglio. Un luogo simbolo dell’Emilia-Romagna colpita dall’alluvione di maggio, ma anche una città in prima linea nel buon governo del Pd e di un centrosinistra nuovo che insieme dobbiamo costruire per diventare un’alternativa credibile a questa destra. Sarà anche il nostro contributo per sostenere la ricostruzione della Romagna. Ti chiedo già di segnarti l’appuntamento in agenda e far girare questo invito tra militanti, iscritti ed elettori che ritieni possono essere interessati a confrontarsi con noi», conclude.
