Ucraina, Draghi condanna l'invasione del Donbass: "Evitare una guerra nel cuore dell'Europa"
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Ucraina, Draghi condanna l'invasione del Donbass: "Evitare una guerra nel cuore dell'Europa"

Il premier: "Si tratta di un'inaccettabile violazione della sovranità democratica e dell'integrità territoriale dell'Ucraina". Putin riconosce le due entità e ordina e ordina l'invio di una missione di "peacekeeping"

Ucraina, Draghi condanna l'invasione del Donbass: "Evitare una guerra nel cuore dell'Europa"
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22 Febbraio 2022 - 11.58


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Dopo una giornata di silenzio, quella di ieri, anche il governo italiano si fa sentire ed esprime rabbia e rammarico per l’atto unilaterale della Russia, proclamato ieri sera in diretta Tv davanti alla nazione.

Il presidente russo ha invitato Kiev a cessare immediatamente le “operazioni militari” contro i separatisti filo-russi – che Mosca ha già bollato come “genocidio” – “altrimenti, ogni responsabilità per ulteriori spargimenti di sangue ricadrà sulla coscienza del regime ucraino”, riporta Marta Allevato di Agi.

La decisione, “assolutamente necessaria”, è stata motivata da Putin col fatto che, a suo dire, le autorità di Kiev non hanno intenzione di portare avanti una soluzione diplomatica in Donbass, che l’Ucraina “non ha una vera tradizione di nazione” e oggi è “una marionetta nelle mani degli Usa”, che a loro volta, con l’espansionismo della Nato “puntano solo a contenere la Russia”.

Non è ancora chiaro il contorno preciso del riconoscimento russo, ma se si riferisse ai loro “confini amministrativi” prima di quella che Mosca definisce “l’occupazione ucraina” del 2014, questo avvicinerebbe a un conflitto reale, perché significherebbe strappare il controllo di alcune zone dentro le due regioni, come Mariupol, al controllo di Kiev.

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Il concetto dei confini non è banale perché anche il dispiegamento dei peacekeeper russi potrebbe dipendere da questo: rimarranno nei territori conquistati dai separatisti o ‘sconfineranno’ anche nelle zone controllate dalle forze regolari?

L’Occidente ha condannato all’unanimità la mossa di Putin. L’Ue ha promesso di reagire con fermezza, il Regno Unito e gli Usa hanno già annunciato che vareranno sanzioni, per ora però colpendo solo gli investimenti a Donetsk e Lugansk.

Zelensky: “Le sanzioni a Mosca includano lo stop a Nord Stream

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha chiesto l’interruzione immediata del progetto Nord Stream 2 per convogliare gas naturale russo in Germania attraverso il Mar Baltico. Dopo il riconoscimento da parte di Mosca delle repubbliche separatiste dell’Ucraina orientale, Zelensky ha “sanzioni immediate”, compreso “lo stop completo di Nord Stream 2”.

Draghi: “In Ue stiamo già definendo le sanzioni per la Russia”

“La via del dialogo resta essenziale, ma stiamo già definendo nell’ambito dell’Unione Europea misure e sanzioni nei confronti della Russia”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, intervenendo sulla crisi in Ucraina in apertura del suo discorso alla cerimonia al Consiglio di Stato.

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“Evitare una guerra nel cuore dell’Europa

“Sono in costante contatto con gli alleati per trovare una soluzione pacifica alla crisi ed evitare una guerra nel cuore dell’Europa”.

“Ferma condanna per la decisione della Russia”

“Voglio prima di tutto esprimere la mia più ferma condanna per la decisione del governo russo di riconoscere i due territori separatisti del Donbass”.

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