Le autorità svedesi hanno accusato la Russia di aver cercato di influenzare il modo in cui i roghi del Corano vengono visti in tutto il mondo attraverso campagne di disinformazione scritte in arabo.
Il piano di Putin potrebbe far parte di un tentativo di interrompere il processo di adesione della Svezia alla Nato, avvenuto a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina, che è ancora in attesa di approvazione da parte di Turchia e Ungheria.
L’agenzia di difesa psicologica svedese, parte del ministero della difesa, ha affermato che i media russi controllati dallo stato RT e Sputnik hanno pubblicato una serie di articoli in arabo, affermando falsamente che il governo svedese ha sostenuto il rogo del Corano.
Dalla fine di giugno, le autorità hanno registrato circa un milione di post simili in arabo e in altre lingue. L’avvertimento dell’agenzia – un organismo dell’era della guerra fredda richiamato l’anno scorso per combattere la disinformazione straniera con l’escalation delle tensioni con la Russia – avviene mentre in Svezia ci sono tensioni per alcune attività islamofobe.
