La Cina ha affermato di non accettare “critiche o pressioni” sui suoi legami con la Russia, dopo che Washington ha avvertito che riterrà Pechino responsabile se Mosca dovesse ottenere guadagni in Ucraina.
Il vice segretario di Stato Kurt Campbell ha dichiarato l’altro giorno che Washington “non resterà a guardare e dire che va tutto bene” dopo che Pechino ha rinnovato le promesse di cooperazione con Mosca durante una visita del ministro degli Esteri Lavrov.
In risposta agli Usa il portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning ha insistito:
Cina e Russia hanno il diritto di impegnarsi in una normale cooperazione economica e commerciale.
Questo tipo di cooperazione non dovrebbe essere ostacolato o limitato, e anche la Cina non accetta critiche o pressioni.Negli ultimi anni i due paesi hanno intensificato i contatti e la loro partnership strategica si è ulteriormente rafforzata dopo l’invasione della vicina Ucraina da parte di Mosca.
Gli analisti affermano che la Cina ha il sopravvento nelle relazioni con la Russia, e la sua influenza cresce man mano che l’isolamento internazionale di Mosca si approfondisce mentre la guerra si protrae.
Martedì, i due hanno affermato che avrebbero rafforzato la cooperazione strategica mentre il ministro degli Esteri Sergei Lavrov ha avuto colloqui con il presidente Xi Jinping e l’alto diplomatico Wang Yi.
Mercoledì Pechino ha affermato di aver “sempre svolto un ruolo costruttivo” nella ricerca di una soluzione alla guerra in Ucraina.
Mao ha detto: “Se un paese è veramente preoccupato per la pace in Ucraina e spera in una rapida fine della crisi, dovrebbe prima riflettere sulle cause profonde della crisi”
