La Palestina ha fatto circolare una bozza di risoluzione delle Nazioni Unite che chiede a Israele di porre fine alla sua “presenza illegale” a Gaza e in Cisgiordania entro sei mesi.
L’Associated Presss ha ottenuto la proposta di risoluzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Fa seguito a una sentenza di luglio della corte suprema delle Nazioni Unite che ha affermato che la presenza di Israele nei territori palestinesi è illegale e deve cessare.
La bozza di risoluzione palestinese, se adottata, non sarebbe legalmente vincolante. Chiede che Israele rispetti il diritto internazionale, anche ritirando immediatamente tutte le forze militari dai territori.
La bozza di risoluzione non solo chiede la fine di tutte le nuove attività di insediamento, ma anche l’evacuazione di tutti i coloni e lo smantellamento della barriera di separazione costruita da Israele in Cisgiordania.
Chiede inoltre che a tutti i palestinesi sfollati durante l’occupazione israeliana sia consentito “di tornare al loro luogo di residenza originario” e che Israele risarcisca “i danni causati” a tutte le persone nei territori.
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