Ora sappiamo bene quali fossero le ‘questioni personali’ che lo hanno portato alle inusuali dimissioni dalla nazionale Italiana con una pec a metà agosto.
Roberto Mancini è stato ufficialmente designato come nuovo commissario tecnico dell’Arabia Saudita. Questa notizia era già nell’aria e aspettava solo la conferma dopo le dimissioni di Mancini dallo stesso incarico con la nazionale italiana. Mancini ha firmato un contratto che lo lega alla federazione saudita fino al 2027. La presentazione ufficiale di Mancini è programmata per il 28 agosto a Riad alle 17:00 locali, corrispondenti alle 16:00 in Italia.
La scelta di Roberto Mancini come allenatore dimostra l’ambizione della federazione saudita, che punta a qualificarsi per il Mondiale 2030, un torneo che aspirano ad ospitare. Il primo obiettivo di Mancini sarà cercare di ottenere la qualificazione per il torneo congiunto USA-Messico-Canada nel 2026 e consolidare i progressi fatti in Qatar, al fine di essere protagonisti nel giro di sette anni.
Le voci che circolano indicano che il contratto di Mancini avrà validità fino a gennaio 2027, quando l’Arabia Saudita organizzerà la Coppa d’Asia. Il suo ingaggio è stato indicato come estremamente generoso, con un compenso di circa 70 milioni di euro per l’intero periodo.
I primi impegni di Mancini sulla panchina saudita includeranno amichevoli a Newcastle contro Costa Rica e Corea del Sud.
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