Mancini attacca Gravina e spiega il motivo delle sue dimissioni da Ct della nazionale
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Mancini attacca Gravina e spiega il motivo delle sue dimissioni da Ct della nazionale

Roberto Mancini, che da un paio di giorni non è più il commissario tecnico della Nazionale offre maggiori dettagli riguardo alle ragioni delle sue dimissioni. E attacca Gravina.

Mancini attacca Gravina e spiega il motivo delle sue dimissioni da Ct della nazionale
Mancini e Gravina
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15 Agosto 2023 - 10.57


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Roberto Mancini, che da un paio di giorni non è più il commissario tecnico della Nazionale offre maggiori dettagli riguardo alle ragioni delle sue dimissioni. Dopo il breve messaggio su Instagram, il coach di Jesi si espone ulteriormente sulla causa alla base della separazione. Non si fa menzione dell’Arabia (almeno per ora), ma emerge un crescente senso di disagio nei mesi recenti.

“Ho cercato di spiegare le mie ragioni a Gravina- dice Mancini – gli ho detto che avevo bisogno di tranquillità, non me l’ha garantita e quindi mi sono dimesso. Non ho fatto niente per essere massacrato”. Il riferimento è alle pesanti critiche ricevute da gran parte dei giornali.

Mancini libera la sua rabbia per i cambiamenti nel suo staff, con gli spostamenti di Evani e Lombardo nel mirino. Di fatto confermando i rumors sui suoi mal di pancia.

Le accuse sono pesanti: “Si è mai visto un presidente federale che cambia lo staff del suo allenatore? E’ da un anno che voleva farlo. Gli ho fatto capire che non poteva, ma ha giocato sul fatto che un paio erano in scadenza. E’ da tempo che pensava cose opposte alle mie, doveva mandare via me a quel punto”.

C‘entra Buffon? “No, niente contro di lui, anzi solo grande stima. Tutta inventata anche la storia di Bonucci“.

Mancini confessa che avrebbe potuto abbandonare la Nazionale dopo la mancata qualificazione al Mondiale, ma fu la Federazione a chiedergli di rimanere. Sulla tempistica quanto meno singolare delle dimissioni, l’ex CT cerca di discolparsi: “Mancano 25 giorni alla prossima partita, non tre. Penso di essere sempre stato corretto”.

Insomma, niente segnali da Gravina (ad esempio “Non è stata eliminata la clausola di esonero in caso di mancata qualificazione a Euro 2024, il 7 agosto ho fatto mandare un messaggio a Gravina da chi mi rappresenta legalmente, cioè mia moglie, per farla rimuovere. In caso contrario avevo avvertito che mi sarei dimesso”) mentre il futuro è un’incognita: Arabia? Non nego che ci sia l’interesse da parte loro. Le due situazioni sono indipendenti e comunque ora non voglio pensare a niente”. “Mi è dispiaciuto leggere cose brutte, trovo ci sia stata una mancanza di rispetto. Sono molto triste”.

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