L'inviato speciale denuncia il rischio di carestia a Gaza
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L'inviato speciale denuncia il rischio di carestia a Gaza

 L'inviato speciale degli Stati Uniti per gli sforzi umanitari a Gaza, David Satterfield, ha avvertito che «c'è un rischio imminente di carestia per la maggioranza, se non per tutti, i 2,2 milioni di abitanti di Gaza».

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11 Aprile 2024 - 10.31


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 L’inviato speciale degli Stati Uniti per gli sforzi umanitari a Gaza, David Satterfield, ha avvertito che «c’è un rischio imminente di carestia per la maggioranza, se non per tutti, i 2,2 milioni di abitanti di Gaza».

«Questo non è un punto in discussione. È un fatto accertato, che gli Stati Uniti, i suoi esperti, la comunità internazionale, i suoi esperti valutano e credono sia reale», ha detto a un evento virtuale ospitato dall’American Jewish Committee, ripreso da Haaretz.

Per Satterfield «con l’eccezione del nord di Gaza, Rafah presenta il quadro umanitario più difficile e impegnativo in questo momento di qualsiasi altra parte di Gaza», descrivendo la città del sud di Gaza come «un luogo miserabile da qualsiasi punto di vista legato alla salute e all’alloggio».

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