C’è il rischio di nuovi massacri e nuovi orrori. Le forze israeliane continueranno la loro campagna militare a Gaza contro Rafah: lo ha detto il ministro della difesa israeliano, Yoav Gallant, nonostante l’enorme numero di civili palestinesi presenti nella zona.
In un post su Twitter Gallant ha detto: “La Brigata Khan Younis dell’organizzazione Hamas è sciolta, completeremo la missione lì e proseguiremo fino a Rafah. La grande pressione che le nostre forze esercitano sugli obiettivi di Hamas ci avvicina più di ogni altra cosa al ritorno dei sequestrati. Continueremo fino alla fine, non c’è altro modo”.
Le forze israeliane hanno continuamente espanso la loro campagna verso sud, verso aree dove avevano precedentemente detto ai palestinesi di fuggire per mettersi in salvo, uccidendo molti civili, la maggior parte dei quali donne e bambini.
Rafah è la città più meridionale di Gaza e non c’è nessun posto più a sud dove i civili possano andare poiché Israele ed Egitto non permettono loro di lasciare il territorio.
L’85% dei 2,2 milioni di abitanti di Gaza è già sfollato, e Rafah, già sovraffollata, ospita ora più di 1 milione di persone.
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